Depilazione Laser: addio peli!
Viviamo l’epoca della bellezza, della plasticità scultorea di corpi senza peli . Come ottenere questi risultati? Il Laser potrebbe essere un rimedio. Si parla molto del laser in chirurgia, medicina estetica, e forse si è creata un po’di confusione. Chiariamo un po’ le idee.
Intanto, il laser sfrutta un raggio di luce per colpire determinate strutture e, attraverso il calore che sprigiona, si ottiene in ogni caso la distruzione di queste strutture. Per esempio, utilizzato per la depilazione del corpo, come funziona? Se si distrugge il pelo, questo non crescerà mai più?
E’ necessario chiarire che non tutti i laser sono adatti alla depilazione, per il tipo di onde o raggi luce che emettono; i laser più adatti alla epilazione sono quelli a luce pulsata e quello all’alessandrite. Perché si comprenda il funzionamento del laser, è necessario conoscere la fisiologia del pelo, per non avere delusione dai trattamenti: il pelo nasce, cresce e muore, ovvero cade in un certo tempo e la sua vita cambia a seconda del distretto corporeo che ricopre.
Per esempio, la vita del pelo è più lunga sulle gambe, e ce ne rendiamo conto quando, facendo una semplice ceretta, rivediamo spuntare il pelo dopo circa 20 giorni, mentre se facciamo la stessa cosa sul baffetto, dopo circa una settimana eccoli lì di nuovo.
Il raggio laser funziona su peli che sono in fase anagen, cioè di crescita. Il raggio colpisce tutti i peli in quel distretto dove è stato puntato, ma sarà efficace solo sui peli in quella determinata fase di anagen. Questo pelo non ricrescerà più. Ecco perché occorrono molte sedute di laser per avere una completa distruzione dei peli, in quanto non tutti i peli sono in fase anagen.
E’ bene sottolineare una cosa: i peli sono soggetti a stimoli ormonali, quali testosterone, estrogeni, prolattina, ormoni tiroidei, etc., quindi, qualsiasi disfunzione ormonale ecciterà la crescita dei peli. Sottoporsi ad un trattamento di depilazione in presenza di una disfunzione ormonale, non farà altro che deludere la paziente: è di obbligo accertare la natura dell’abbondanza dei peli con opportune indagini di laboratorio.
Passiamo ora ai tempi per ottenere i risultati desiderati. Per quanto riguarda il famoso baffetto, occorrono, ad esempio, molte sedute. Sembra strano, ma il pelo del baffetto è davvero un pelo ostinato. Mentre, i peli dell’inguine, dopo sole 3 o 4 sedute, spariscono. Invece, per quanto riguarda la periodicità delle sedute, è consigliabile una seduta mensile, ed a volte ogni 2 mesi, altrimenti si corre il rischio di eccitare il bulbo pilifero con trattamenti troppo frequenti, e paradossalmente stimolarne la crescita Questa metodica è applicabile su qualsiasi distretto del corpo, anche sulle vibrisse del naso, spesso così fastidiose, specialmente per gli uomini. Infatti, anche gli uomini si sottopongono a tali trattamenti, ora che la moda impone petti depilati e spalle ‘pulite’, sopracciglia ben delineate, etc.
Ora è tutto più chiaro: con un po’ di pazienza, ADDIO PELI!