La chirurgia intima femminile
Labioplastica, imenoplastica e vaginoplastica
La chirurgia plastica intima femminile è una chirurgia molto delicata e di alta responsabilità. Infatti è doveroso comprendere le necessità della paziente.
La chirurgia intima che più frequentemente il chirurgo plastico deve affrontare è il rimodellamento delle piccole labbra (ninfe), che spesso protrudono al di fuori delle grandi labbra, generando problemi molto fastidiosi, sia dal punto di vista estetico che da quello igienico.
Infatti questo problema affligge non poche donne e può essere monolaterale o bilaterale. Il fastidio fisico è sempre lo stesso: problemi nell’indossare indumenti molto aderenti(pantaloni), infiammazioni e irritazioni con prurito e secrezioni fastidiose e spesso maleodoranti.
Il fastidio estetico è quello di avere due lembi di mucosa che pendono al di fuori delle grandi labbra, creando uno stato di handicap psichico nella paziente che ne è affetta, che si manifestano con stati di disagio nella vita di relazione.
La soluzione c’è: la labioplastica
Essa consiste in un rimodellamento delle piccole labbra che serve a ripristinare la fisiologica morfologia strutturale delle stesse. Quindi si asporta il tessuto di mucosa in eccesso e si suturano i lembi cruentati secondo particolari schemi atti a riprodurre la fisionomia normale delle stesse. Il punti di sutura sono in materiale riassorbibile, quindi non necessita la loro rimozione, ma cadono dopo circa 20-25 gg.
L’intervento si svolge in anestesia locale con sedazione.
Attenzione: la sedazione non è di obbligo, ma data la regione corporea da trattare , molto delicata, e lo stato psicologico della paziente, io consiglio di sottoporsi a tale intervento in uno stato di tranquillità che solo una leggera sedazione farmacologica può dare.
E le grandi labbra?
Anche qui si può intervenire, sia per ingrandirle (quando sono piatte e scarne), con un intervento di lipofilling, che nel ridurle (asportazione del tessuto in eccesso).
Questi interventi sono eseguiti tranquillamente in anestesia locale con sedazione.
Anche l’imene può essere ricostruito, con una imenoplastica.
La finalità dell’intervento è di restringere il foro imeneale per riportarlo alla sua forma originaria.
Come sopra è un intervento che si svolge in anestesia locale con sedazione.
Infine si può ritoccare anche parte del canale vaginale che spesso dopo gravidanze o per cedimenti naturali dei tessuti appare troppo dilatato. Quindi la paziente richiede una vaginoplastica per ridare tono a questa importante struttura , fonte del piacere sessuale.
Anche questo intervento si può attuare in anestesia locale con sedazione.
Questi gli interventi più richiesti dalle pazienti, ma vi possono essere altre minuscole problematiche che riguardano la sfera genitale (cisti, corpuscoli etc) che ugualmente noi chirurghi possiamo risolvere egregiamente, con soddisfazione delle nostre pazienti.