Ginecomastia
La ginecomastia è quell’affezione delle mammelle che risultano più pronunciate della norma nel sesso maschile.
Bisogna però distinguere una ginecomastia vera da quella falsa.
Nella ginecomastia vera il tessuto ghiandolare mammario è più sviluppato che nella norma, in quella falsa vi è un eccesso di tessuto adiposo, mentre il tessuto mammario è normorappresentato. Nelle forme miste vi è presenza di eccesso sia di tessuto ghiandolare che di grasso.
Per stabilire quale patologia dobbiamo trattare chirurgicamente è indispensabile eseguire una ecografia mammaria.
L’approccio chirurgico infatti è diverso.
Nella ginecomastia vera il chirurgo deve asportare tessuto ghiandolare con una mastectomia parziale sottocutanea, mentre nel secondo caso sarà sufficiente eseguire un intervento di liposuzione o di liposcultura ad ultrasuoni. Nelle forme miste anche l’intervento sarà misto: mastectomia parziale e liposuzione o liposcultura.
La mastectomia parziale sottocutanea nei casi meno gravi si esegue attraverso una incisione periareolare. Nei casi molto gravi a volte necessita l’asportazione anche di tessuto cutaneo, che implica cicatrici anche nel solco sottomammario, una cicatrice verticale dal capezzolo al solco ed una cicatrice periareolare.
Le cicatrici da liposuzione sono esiti di piccoli forellini sulla parete toracica, praticamente inesistenti.
Nel mondo di oggi, fatto di corpi scultorei anche per gli uomini, la ginecomastia è spesso un problema molto sentito che porta chi ne soffre ad avere difficoltà a rapportarsi con il suo prossimo e nei giovani spesso è causa di depressione e di stato di “diversità”.
Ma il rimedio c’è , bisogna saper affrontare il problema.